Allontanarsi

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Penso che ci siano due modi per ascoltare la vita di oggi. Sono due modi opposti. Il primo modo è quello di stare vicino. Il secondo modo è quello di stare lontano. Quando scegli di stare vicino hai scelto di partecipare attivamente, di esprimere opinioni, di ascoltare opinioni, di essere d'accordo con questo e in disaccordo con quest'altro. Quando invece scegli di stare lontano hai scelto di fare una critica complessiva di tipo culturale.
Allontanarsi significa che ci si è resi conto che c'è qualcosa "di sistema" che non va. C'è un errore di fondo. Non è un problema di cui si può discutere perché si trova in una dimensione che non riguarda il dibattito politico, perché il dibattito politico è parte del "sistema" così come è parte dello stesso "sistema" l'errore, ma stanno su livelli diversi e l'uno non può influenzare l'altro.
Quando resti ad ascoltare da vicino i condomini mentre discutono di problemi infiniti, riesci a pensare che su un tal punto ha ragione tizio mentre su un tal altro punto ha ragione caio e ti accorgi che questa ragione passa da una persona all'altra a seconda del giorno, dell'argomento e addirittura dell'intensità della luce lunare.
Se ti allontani da tutti i condomini e dall'alto li guardi mentre tremano di discordia, ti accorgi che c'è un solo problema netto e distinto, e cioè manca la fratellanza. Mi piacerebbe che imparassimo la fratellanza, prima di parlare d'altro.

7/29/2008 11:58:00 PM Commenti Spedisci via mail
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Il futuro dell'energia

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Quello che vedete in questa immagine si chiama Ignitor.
Ignitor è un progetto ENEA. Si tratta di un importante strumento per i ricercatori impegnati nella ricerca sull'energia nucleare. Grazie ad Ignitor gli scienziati possono osservare da vicino alcuni comportamenti fisici che si verificano in condizioni vicine a quelle del sole. L'obiettivo di questi esperimenti è quello di portare alla costruzione di un ambiente nel quale sia possibile innescare un processo di fusione nucleare.
Sul sito www.moebiusonline.eu è stato pubblicato un articolo nel quale si parla di fusione nucleare, di Ignitor e di Bruno Coppi, fisico italiano del MIT padre del progetto.
Una centrale che si basa sulla fusione nucleare, secondo le conoscenze attuali, sarebbe una centrale pulita e sicura, in grado di produrre energia elettrica inesauribile e senza inquinare. E' un sogno, insomma.

Chi appoggia in buona fede l'idea di costruire centrali a fusione nucleare, ha in mente un futuro in cui l'intera popolazione terrestre può utilizzare energia inesauribile e non inquinante. Non ho informazioni sufficienti per immaginare quante centrali a fusione nucleare sarebbero necessarie per dare energia a tutto il pianeta, ma non è importante. La centralità della produzione di energia verrà mantenuta. Società private avranno sempre di più il controllo dell'energia, che verrà distribuita attraverso la rete elettrica. Gli interessi continueranno perciò a restare di tipo economico. Un nuovo progresso, anche in questo caso, sarà stato inseguito per fini puramente economici.


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Oggi non siamo in grado di accumulare l'energia che produciamo. Abbiamo gli accumulatori, che però non hanno rendimenti adeguati a risolvere il problema, sono limitati, sono ingombranti, dopo qualche tempo si esauriscono e il materiale di cui sono fatti è inquinante.
Produciamo tanta energia perché durante il giorno consumiamo tanta energia, ma quando spegniamo i condizionatori, le luci, i macchinari delle fabbriche, i computer in ufficio, quando il consumo di energia esce dai livelli di picco giornaliero, le centrali elettriche continuano comunque a funzionare a regime, è inevitabile. L'energia che non viene utilizzata in questi periodi di calma potrebbe essere accumulata per essere utilizzata il giorno dopo. Ma ancora non abbiamo tecnologie adeguate a tale scopo.
L'idrogeno è la risposta a questo problema. L'idrogeno è energia. La combustione dell'idrogeno con l'ossigeno produce energia e vapore acqueo, è quindi energia pulita. L'idrogeno si ricava dall'acqua e si può conservare con relativa facilità. Oggi potremmo già produrre idrogeno utilizzando l'energia della notte. L'idrogeno prodotto potrebbe essere utilizzato per far muovere i mezzi di trasporto, riducendo notevolmente l'emissione di gas serra.

L'idrogeno sarà senza dubbio protagonista nel futuro dell'energia.
Uno scenario completamente diverso sarà argomento del prossimo post. L'energia non è centralizzata. L'energia è distribuita, come è distribuita l'informazione in Internet. Collaborazione e condivisione sono parole chiave di un'idea radicalmente opposta a quella delle centrali a fusione nucleare.

7/15/2008 09:52:00 PM Commenti Spedisci via mail
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Lettera a Miky e al meetup di Monza

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Cara Miky,
ho visto che Rudy si è scontrato di nuovo sulla questione degli inceneritori. Questa volta lo scontro è avvenuto con Ste, uno che a quanto pare se ne intente.


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Io penso che sia apprezzabile il fatto che delle persone portino avanti iniziative importanti come quelle che vengono portate avanti dai meetup. Questo però non toglie che è necessario condurre le proprie battaglie senza chiudersi in piccole aree di discussione tralasciando problemi altrettanto grandi o addirittura più grandi e più complessi.
A mio avviso Rudy, insieme a molti altri, si sta chiudendo in un'area di discussione troppo piccola per l'importanza del problema.
Noi tutti sappiamo benissimo che quando andiamo a fare la spesa torniamo a casa con una quantità impressionante di plastica e di carta da buttare. E' plastica e carta nuova di zecca. E' plastica che potrebbe essere riutilizzata per tutta la vita. E' la plastica delle vaschette in cui sono confezionate le carote, i pomodori. E' la plastica delle confezioni di dentifricio. E' la carta che avvolge le confezioni di dentifricio e che tiene insieme le scatole di latta dei pomodori pelati.
La prossima volta che andrai a fare la spesa, prima di uscire fai in modo che il bidone per la raccolta della plastica, della carta e del secco siano vuoti. Quando poi torni con la spesa, butta via subito le confezioni dei prodotti che hai acquistato. La verdura mettila direttamente nel frigo in un vassoio e butta la vaschetta di plastica che la conteneva. Butta subito qualsiasi imballo che non sia utile ad una corretta e sufficiente conservazione del prodotto.
Tu lo sai bene, cara Miky, che il triste risultato di questo esperimento sarà che se non ci fossero gli inceneritori non sarebbe possibile smaltire la spazzatura che produciamo nel giro di poche ore ogni volta che andiamo a fare la spesa.
E allora che cosa possiamo fare? Di che cosa dobbiamo discutere? Perché ci troviamo in questa condizione?
Gli inceneritori fanno male alla salute perché, si dice, durante il processo di incenerimento vengono prodotte sostanze cancerogene così piccole che riescono ad entrare nel nostro organismo influendo addirittura sul nostro dna. Una cosa pazzesca e terrificante. Ma siamo sicuri che sia questo il punto?
Lo dico sinceramente. Non mi frega nulla se gli inceneritori fanno male. Io NON VOGLIO GLI INCENERITORI perché NON VOGLIO PRODURRE COSI' TANTI RIFIUTI. Non mi frega niente se gli inceneritori fanno male. Non voglio che gli inceneritori mi servano. Questo è il punto.
Allora parliamo di come si fa a non produrre tutti questi rifiuti. Come si fa? Chi me lo dice? Perché mi dite che gli inceneritori fanno male e non mi dite perché al supermercato non posso comprare il detersivo dei piatti senza dover comprare anche un contenitore di plastica? Perché devo comprare tutte le volte anche il contenitore di plastica? Non posso comprarlo una sola volta in tutta la mia vita ed utilizzare sempre quello fino a ché non si deteriora?
Cara Miky,
non so a chi rivolgermi e allora mi vorrei rivolgere al meetup.
Ci sono risposte adeguate alle domande di una persona semplice come me, che ha voglia di ritrovare quella semplicità della vita che è stata perduta tanti anni fa?
Io voglio rispettare il pianeta sul quale vivo perché è l'unico pianeta che ho. Io non voglio trasformare il mio Pianeta in cenere. Non voglio trasformarlo in discarica. Voglio prendere dal mio Pianeta solo quello che mi serve.

7/07/2008 08:57:00 PM Commenti Spedisci via mail
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